11 marzo 2016 – Paolo Onofri ricorda il Tenente Francesco Brunacci

11 marzo 2016
Paolo Onofri ricorda nel suo blog "I Santesi"
il Tenente Francesco Brunacci
 
Maurizio,
ti informo che abbiamo pubblicato sul nostro blog le foto scattate in Libia dal Tenente Francesco Brunacci.
Abbiamo in questo modo mantenuto fede all'impegno che ci eravamo presi nei tuoi confronti per far conoscere questi straordinari documenti fotografici che documentano un avvenimento storico italiano poco conosciuto e ci ricordano il sacrificio di un figlio illustre di Potenza Picena, il Tenente Francesco Brunacci.
Colgo l'occasione per salutarti e ringraziarti per tua disponibilità e cortesia.
Onofri Paolo
Potenza Picena (MC)

Ringraziamo il carissimo amico Paolo Onofri, storico locale di Potenza Picena per il suo costante contributo nel ricordare il Tenente Francesco Brunacci deceduto in Libia durante la guerra Italo – Ottomana.

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Come ricorda Paolo Onofri nell'articolo ieri pubblicato nel suo blog "I Santesi", che riporterò integralmente qui di seguito, "Maurizio Brunacci aveva intenzione, nel contesto del centenario della morte di Francesco Brunacci, di pubblicare con queste foto e con i documenti un libro, ma purtroppo questo ambizioso progetto nel 2014 è svanito."

https://isantesi.wordpress.com/2016/03/

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Infatti, il. mio tentativo di pubblicare un libro sulla guerra Italo-Ottomana in territorio libico, avente come filo conduttore le foto e le lettere del Tenente Francesco Brunacci, si è infranto improvvisamente.
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L'intenzione era quella di scrivere questo "racconto" storico a "sei mani". Il mio contributo, grazie ai documenti in mio possesso, i cui originali li ho donati al Comune di Potenza Picena, doveva essere integrato dall'analisi storica di uno storico italiano e di uno storico turco.
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Lo storico italiano, di cui non posso fare il nome, ritirò improvvisamente la sua disponibilità, con mia grande delusione.
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Invece, allo storico turco, professore presso l'Università di Istanbul, non sono mai riuscito ad arrivare. neanche attraverso i miei parenti che vivono in Istanbul e neanche attraverso un professore turco, invitato ogni anno dall'Università La Sapienza di Roma per un  convegno che si tiene regolarmente ed annualmente in Campidoglio.
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Questo professore era l'unico ancora in grado di leggere i documenti ottomani, prima della riforma di Ataturk del 1925, quando sostituì l'alfabeto allora corrente con l'alfabeto latino. Ora, purtroppo, è passato molto tempo e non so se questo storico turco sia ancora attivo.
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Nel frattempo mi ero anche procurato molta documentazione presso l'Archivio storico della Farnesina. Mi piange il cuore vedere questa documentazione inutilizzata.

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Per cui non mi rimane che sperare in Paolo Onofri e nella sua proposta di una mostra fotografica:
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"Pubblicando questi straordinari documenti fotografici, noi non vogliamo esaltare la guerra italo-turca del 1911-1912 e l’avventura coloniale italiana in Libia. Vogliamo solo farli conoscere a tutti. Meriterebbero sicuramente una mostra fotografica a livello nazionale, che il locale fotoclub potrebbe organizzare in collaborazione con il Comune di Potenza Picena."

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Purtroppo, ho un'altro grande rimpianto. Non essere riuscito a far correggere il cognome errato sulla lapide del fratello di Francesco Brunacci, che riposa nel cimitero di Civitanova Alta ed il trasporto dei suoi resti nella tomba di famiglia di Macerata.

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L'avvocato Ignazio Brunacci, così si chiamava il fratello di Francesco, era lo storico della Famiglia Brunacci e, se oggi siamo riusciti ad entrare in possesso dei documenti del Tenente Francesco Brunacci, lo dobbiamo solo a lui che li lasciò in eredità alla nipote Carmela Esposito, figlia della sorella, la quale li lasciò in eredità al sottoscritto.


https://www.brunacci.it/tenente-francesco-brunacci–1882—1914-.html
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https://www.brunacci.it/avv–ignazio-brunacci-consalvi–1870-1928-.html

https://www.brunacci.it/bruno-brunacci.html

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Articolo di Paolo Onofri pubblicato nel suo Blog, "I Santesi", ieri 11 marzo 2016:
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La guerra Italo-turca in Libia del 1911 – 1912 nelle foto del tenente Francesco Brunacci di Potenza Picena

11 marzo 2016 di Onofri Paolo

Zio Francesco Libia 003

Tenente Francesco Brunacci

Il tenente Francesco Brunacci di Potenza Picena ha combattuto volontario nella guerra Italo-turca del 1911-1912 ed è morto ad El-Fatia, nel Fezzan in Libia, il giorno 2/9/1914.
Noi abbiamo voluto ricordare il sacrificio di questo nostro giovane concittadino, pubblicando il giorno 25 novembre 2014 un articolo nel centenario della sua morte.
Nel 2012 il Signor Maurizio Brunacci di Mentana, Roma, aveva donato al nostro comune diversi documenti, oggetti e foto appartenuti alla famiglia dei Brunacci. Tra questi c’erano anche alcuni oggetti lasciati dal tenente Francesco Brunacci, tra cui un pugnale libico, un portafoglio originale di quella terra ed un album contenente oltre 100 foto scattate nella guerra italo-turca.
Sono documenti fotografici straordinari, successivamente scansionati con molta professionalità da Enzo Romagnoli e messi a nostra disposizione dall’Economo Comunale, Dott.ssa Simona Ciasca, su autorizzazione di Maurizio Brunacci.
Testimoniano in maniera molto esaustiva l’avventura italiana in Libia, mai viste prima, di sicuro interesse storico a livello nazionale. Alcune di queste foto sono veramente drammatiche e documentano l’atrocità di tutte le guerre, anche quella italo-turca in Libia.
Maurizio Brunacci aveva intenzione, nel contesto del centenario della morte di Francesco Brunacci, di pubblicare con queste foto e con i documenti un libro, ma purtroppo questo ambizioso progetto nel 2014 è svanito e noi abbiamo offerto volentieri il nostro blog per ricordare questo avvenimento.
Pubblicando questi straordinari documenti fotografici, noi non vogliamo esaltare la guerra italo-turca del 1911-1912 e l’avventura coloniale italiana in Libia.
Vogliamo solo farli conoscere a tutti. Meriterebbero sicuramente una mostra fotografica a livello nazionale, che il locale fotoclub potrebbe organizzare in collaborazione con il Comune di Potenza Picena.

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Tenente Francesco Brunacci

Durante la guerra italo-turca sono inoltre morti in Libia altri nostri concittadini, che sono ricordati nella lapide inaugurata il giorno 23/11/1913 e collocata sulla facciata del Palazzo Municipale. Nazzareno Belluccini, bersagliere, morto il 26/10/1911, Giampaoli Giuseppe morto il 18/1/1912 e Salvatori Calister morto il 16/5/1913. Nella lapide c’è un altro nome, Luigi Carlini, morto il giorno 1/3/1896 ad Adua (Eritrea) nella guerra Italo-Abissina del 1895-96. Il testo dell’epigrafe marmorea è stato scritto dall’Avv. Alberto Fioretti di Ancona, la lapide è opera del marmista Egidio Gabrielli di Macerata. Sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione oltre 2.000 persone.

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