1771, il Duca di York

1771
L’incontro con il CARDINALE DUCA DI YORK
Le querele materne contro quel collegio, in conseguenza di questa perdita, indussero il Cardinale tutore a richiamarne me e il mio fratello Andrea, per collocarci nel Collegio Nazareno in Roma, diretto pure dai Scolopii.
Ma una combinazione del momento non fece realizzare questa determinazione. Il Cardinal Negroni, quando era prelato, era stato uditore del Cardinal duca d’York, allora Vescovo di Frascati.”
Una combinazione del momento”, dice il Cardinale.
Una “fortunata combinazione!” diciamo noi.
“Nel maggio del 1771 uscii dal Collegio di Urbino con l’altro fratello Andrea, dopo una dimora di anni 4 ½. Nel luglio del 1771 entrai con l’anzidetto fratello nel Collegio di Frascati, nuovamente eretto dal Cardinale Duca d’York (1725-1807), che ci domandò al Card. Negroninell’atto che dovevamo entrare nel Collegio Nazzareno in Roma.”
Il tutore Cardinale Negroni, cugino della nonna Angela Perti, decide quindi, su richiesta e pressione della loro madre Claudia Carandini, di ritirare i due superstiti fratelli dal Collegio di Urbino e di inserirli nel Collegio Nazzareno di Roma, quando gli sopraggiunse la richiesta del Cardinale Enrico Stuart di York(A8) di inviarli invece a Frascati nel suo “seminario” che aveva appena aperto.
La conoscenza del Cardinale di York sarà molto decisiva per la sua carriera, a cui si aggiungerà anche l’appoggio dello zio Filippo Carandini, fratello della madre, il quale verrà eletto Cardinale pochi anni dopo, nel 1778.
Il tutore Card. Negroni, cugino della nonna, il Cardinale di York e lo zio Cardinale Filippo Carandini, fratello della madre, saranno i suoi angeli custodi in tutta la sua carriera politica.
Lo stesso Cardinale ce lo conferma:
Questo real porporato, figlio di Giacomo III Re d’Inghilterra, stava formando appunto allora il suo seminario e collegio, recentemente da lui ritratto dalle mani dei Gesuiti. Cercando giovani per popolarlo, chiese al Card. Negroni che ci collocasse nel medesimo, promettendogli una speciale protezione di ambedue noi.
Il Card. Negroni non seppe ricusarcisi, anzi considerò che faceva la nostra fortuna, facendoci acquistare la protezione di così gran signore. Così fummo collocati nel collegio di Frascati per terminarvi i nostri studii, lo che accadde nel luglio del 1771, e così acquistai la grazia e l’amore infinito, che fino da quel punto mi portò poi sempre l’anzidetto Card. Duca d’York fino all’ultimo giorno della sua vita.