1815 – LORETO SANTUCCI di MENTANA

LORETO SANTUCCI DI MENTANA
(Io risiedo a Mentana)
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Scopro che un membro della Famiglia Santucci, il cui storico Palazzo a Mentana si trova in Piazza S. Nicola, fu assunto nel 1815 dal Card. Ercole Brunacci Consalvi nel suo staff della Segreteria di Stato.
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(In Palazzo Santucci vi sono dei bellissimi affreschi a sacco, purtroppo non visitabili!)
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Si tratta di Loreto Santucci, arciprete a Mentana.
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In seguito, per ovvi motivi di meritocrazia, mentre era ancora attivo nella Segreteria di Stato, gli fu concessa anche la carica di custode generale dell’Accademia d’Arcadia.
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Loreto Santucci fu assunto come “minutante” il 1 settembre 1815 e vi rimase sino al 1 gennaio 1829.
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Quello che mi colpisce, leggendo i nomi degli impiegati collaboratori del Cardinale, è che non vi era alcun parente del Cardinale, per cui debbo dedurre che quello che si diceva sull’onestà del Cardinale è tutto vero! Si diceva che lui era contro il “nepotismo” e, ripeto, la lettura di questi nomi, conferma che era vero!
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Il compito dei “minutanti” era quello di studiare le pratiche e di stendere le prime bozze da presentare al Segretario di Stato.
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Per leggere il documento da me ritrovato, cliccare su: Loreto Santucci di Mentana.
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(Si ringrazia Antonio Alesiani per aver trovato il libro ed avermi fatto delle fotocopie del documento.)
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Provvederò, in seguito, a cercare anche la data di nascita di Loreto Santucci.
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In un altro sito mentanese trovo altre notizie su Loreto e su Palazzo Santucci.
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In http://www.nomentum.org/Nomentum/ERA/PSNT/EraPsnt.htm leggiamo:
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Alla famiglia dei Santucci appartenne il dotto Loreto, così come ricordato dal Sacerdote Giuseppe de’ Sallustj:

L’Abate Don Loreto Santucci, nativo di Nomento villaggio in Sabina, fu uomo dotto versato assai nelle belle lettere, e nella poesia, di cui ci lasciò una scelta di sue produzioni pregevoli in un Opuscolo pubblicato in Roma nel 1835. Sul fine del 1800 fu Professore d’Eloquenza latina nel Seminario di Palestrina con sua lode, e profitto de’ discepoli. Fatto quindi uno de’ primi Minutanti della Segreteria di Stato, e giubilato in piena paga, dopo molti anni, fu mandato Incaricato della Santa Sede in Firenze della Toscana: e morì in tale Impiego onoratamente.

( Giuseppe de’ Sallustj, “Storia dell’origine e de’ progressi delle Matematiche”, Vol.5, Roma, 1846 )

Anche lo storico Antonio Vitali ricorda l’illustre Loreto Santucci:

Mentana vantò pure onorate famiglie, e felici ingegni. Monsignor D. Loreto Santucci illustre letterato, settimo General Custode dell’Arcadia in Roma, amico del Monti, del Perticari, del Cesari, del Ricci e di tutti i letterati de’ suoi tempi. Incaricato d’affari della Santa Sede in Toscana, morto in Roma il 12 Ottobre 1845, fu di Mentana; e di Mentana era pure, ed è sepolto in Mentana, D. Domenico Santucci Professore che fu di Filosofia in Roma. 

( Antonio Vitali, “Le dieci giornate di Monterotondo”, Roma, 1868 )

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Dalla Gazzetta dell’Italia Centrale
LA VOCE DELLA VERITA’
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STATI PONTIFICI – Roma, 13 luglio 1836. Con Biglietto della Segreteria di Stato la Santità di Nostro Signore si è degnata nominare Incaricato d’affari della Santa Sede presso la Corte di Toscana il signor Abate Don Loreto Santucci.
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Finalmente ho trovato la data di nascita di Loreto Santucci!
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Nella serie dei CUSTODI GENERALI DI ARCADIA
(Giornale arcadico, Tomo XLVII, 1866),
leggo che:
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(VII custode generale) Santucci monsig. Loreto Antonio, Larindo Teseio , nato il 7 di aprile 1772 in Mentana, castello di Sabina, sacerdote, minutante della segreteria di Stato, membro del collegio filologico della romana università, Pro-custode dal 23 di aprile 1824 al di 8 di maggio 1828, in cui venuta la prima sua olimpiade, ed intimati i comizi generali, benchè onorevolmente confermato, volle ad ogni modo abdicare. Più tardi incaricato di affari della santa sede in Firenze, e nominato da Gregorio XVI di santa memoria cameriere segreto soprannumerario, morì in Roma il 12 di ottobre 1845. Ne fu portato il cadavere in patria e sepolto nella sua cappella gentilizia, ove onorevole iscrizione ne ricorda le virtù e l’ ingegno.
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Quindi è stato sepolto a Mentana!

Da queste informazioni possiamo dedurre che Loreto Santucci collaborò con il Card. Ercole Brunacci Consalvi alla stesura del motu proprio del 1816, e che nel marzo del 1824, tre soli mesi dopo la morte del Cardinale, si fece trasferire presso l’Arcadia, pur rimanendo nei ruoli della Segreteria di Stato Vaticana.