i Brunacci di Tuscania

 

 Origine dei Brunacci di Tuscania
l’antica Toscanella

La ricerca sui Brunacci di Tuscania la trovai, con mia grande sorpresa, già fatta dal prof. Giontella Giuseppe, che ho avuto il piacere di conoscere, e che, insieme al prof. Pietro Lanzetta, esperto in stemmi araldici, mi hanno fatto da cicerone nella città di Tuscania, mostrandomi Palazzo Brunacci/Consalvi e mettendomi a conoscenza di tante altre informazioni.
Secondo le ricerche effettuate dal prof. Lanzetta, i Brunacci arrivano a Toscanella da Firenze.
Giovanni Andrea Brunacci è il capostipide della famiglia Brunacci di Tuscania. Non sappiamo esattamente quando Giovanni Andrea arriva a Tuscania, ma, essendo qui nati tutti i suoi figli ed avendo le loro date esatte di nascita o battesimo, possiamo facilmente calcolare che nel 1537 fosse già qui residente.

Brunacci

8 figli:

Giovanni Andrea (I)

Costantino (II)

nato intorno al 1500

1538 ca. † 15.02.1583

morto dopo il 1556

Alessandro Liberato
 (essendo nato l’ultimo

8.07.1541 † 23.05.1578

 suo figlio nel 1577)
Gregorio Carlo
2.10.1544 † 10.04.1577
Deianira Nicola
15.08.1547
Venera Nicola

21.09.1548

Don Liberato
18.12.1551
Giovanbattista Lorenzo

8.12.1554 † piccolo

 Giovanbattista Orazio

 23.5.1577

 

Secondo tradizione, al primo figlio veniva dato il nome del nonno, per cui il padre di Giovanni Andrea potrebbe chiamarsi Costantino.

Mi è stato riferito, molti anni fa, da un ricercatore di Viterbo che, nell’archivio della Curia di Viterbo, gli è capitato di incontrare agli atti notarili di Toscanella del notaio Giovanni Andrea Feliziani, il testamento di un Costantino Brunacci e, agli atti notarili di Viterbo, documenti di un Brunacci di Firenze commerciante in ferro.
Nelle tabelle aggiungerò un numero romano vicino ai nomi che si ripetono, per non fare confusione.
Quindi, a Giovanni Andrea primo ed a suo padre Costantino, aggiungerò il numero romano “I” ed ai loro nipoti e pronipoti con lo stesso nome, aggiungerò i numeri romani “II” e “III”.
Infatti Costantino II, a sua volta, chiamerà “Giovanni Andrea II” il suo primogenito.
I Brunacci della città di Tuscania si estingueranno a Roma con Barbara, l’ultima discendente di Brunacci Ignazio ed ancora vivente, mentre a Tuscania si estingueranno con la famiglia di Domenico Dottarelli, figlio di Francesca Brunacci. Un altro ramo, sempre di Tuscania, si estinguerà nelle Marche, a Civitanova Alta, con l’avv. Ignazio Brunacci, il quale fu socio fondatore del II Comitato Consalviano del 1924.
Non ho ancora iniziato le ricerche per trovare gli altri Brunacci che hanno lasciato Tuscania nel corso degli ultimi 500 anni.
Nell’archivio di Propaganda Fide c’è una ricerca genealogica fatta fare dal Cardinale stesso, in cui si legge che:
Costantino viene eletto magistrato più volte, nel “Primario Grado De Nobili Confalonieri”, dal 5.2.1565 al 16.4.1584;
– i Brunacci fanno parte anche delle “Cariche d’Ufficio delle Milizie Pontificie”.
Nel registro dei “morti” di Tuscania risulta, invece, che Costantino sia morto il 15.2.1583. Forse la data del 16.4.1584 indica la data in cui è stato eletto il successore di Costantino.
Da Alessandro Liberato discende sia il Cardinale Ercole Consalvi, sia i Brunacci di Roma che hanno fatto causa a Propaganda Fide per motivi di eredità.
Di Gregorio Carlo, pur essendo morto a 33 anni a Tuscania, non risulta né che si sia sposato né che abbia avuto figli.
Di Deianira Nicola non si sa nulla, per cui potrebbe essere morta piccola, anche perché la sorella Venera per secondo nome ha proprio il suo nome.
Venera Nicola sposa Fabio Spadardi, da cui ha un figlio: Lelio 9.2.1578-11.10.1622. Il quale Lelio Spadardi è testimone il 7.2.1622 al matrimonio della nipote Lucrezia Brunacci con Alessandro Bartolucci. Di chi è figlia Lucrezia?
Giovanbattista Lorenzo è sicuramente morto prima di Giovanbattista Orazio.
Per cui l’unico di cui non sappiamo nulla è proprio Giovanbattista Orazio. E’ forse morto piccolo od è andato via da Tuscania?