Palazzo Mastiani-Brunacci 29.04.2013

Sono già passati 2 anni e mezzo da quando sono andato a Pisa, dove ho trovato il portone del Palazzo Mastiani-Brunacci terribilmente imbrattato da "annunci" di ogni tipo.
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Ieri, 29 aprile 2013, un mio carissimo amico, passando per Pisa, mi ha fatto la gradita sorpresa di andare a vedere l’attuale stato del Palazzo.
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Mi ha chiamato in diretta, dandomi informazioni in tempo reale. sul portone del Palazzo ora vi è stata affissa una ordinanza pubblica di sequestro da parte del GIP di Pisa.
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Tale ordinanza dice, esattamente:
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"Provvedimento di sequestro disposto dal Tribunale di Pisa

Ufficio del Giudice per le indagini preliminari GIP

nr. 2647/11 rgnr e nr. 2260/11 rgip

emesso il 16 maggio 2011"
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Non so di cosa si tratti. E’ strano, però, che dopo due anni esatti, il Palazzo sia ancora sotto sequestro.

Speriamo che, se da un lato, questo sequestro porta sicuramente a qualcosa di positivo, evitando speculazioni edilizie e, quindi, perdita della memoria storica, come paventato dagli studenti pisani, si risolvi al più presto, perchè senza manutenzione, ad iniziare dal ricambio d’aria e dell’acqua piovana, gli affreschi potrebbero rovinarsi per sempre.

Riporto qui di seguito alcune foto trovate su internet degli interni del Palazzo con relativo articolo scritto 2 anni fa da Alessandro Puccinelli del "IL POPOLO PISANO".
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"Palazzo Mastiani Brunacci si trova nella centralissima Corso Italia. molti di noi ci passano davanti quotidianamente da anni e neanche lo vediamo. In realta’ la famiglia Mastiani Brunacci nel corso dell’ottocento è stata la famiglia sicuramente piu’ ricca ed influente della citta’ .

Elena Mastiani è stata fautrice del salotto politico e letterario piu’ importante della citta’ nel corso dell’ottocento. ; memorabile è il suo amore incompiuto con il poeta Giacomo Leopardi che nonostante fosse incoraggiato dalla bella contessa non trovo’ l’ardire di esprimere la sua ammirazione e ad osare di piu’ .

Oggi il palazzo si trova in uno stato di deprecabile degrado da anni, divenuto ormai dimora dei piccioni che lo hanno infestato e dell’acqua piovana. Il gruppo universitario "tijuana" in questi giorni ha attirato l’attenzione su questo meraviglioso spazio  (di proprieta’ dell’universita’?) a testimonianza di come un bene storico artistico venga abbandonato sotto gli occhi di tutti.

Non entriamo in meriti politici o sociali ,quelli non ci riguardano; il nostro è solo un profilo per valorizzare e attirare l’attenzione su alcuni aspetti della nostra citta’,  ci soffermiamo solo sullo stato di abbandono e degrado di uno spazio cosi’ importante per la storia cittadina , per l’ennesima volta abbandonato a se stesso e all’incuria.

Nei prossimi giorni cercheremo di ricostruire per sommi capi le vicende di questa famiglia.

( inserito da Alessandro Puccinelli )
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FOTO:
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Questo era lo stato del portone d’ingresso, su Corso Italia nr. 40, il 21 dicembre 2010:
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e come è oggi in data 29.4.2013:
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Poco è cambiato!
Riusciranno a salvare questo Palazzo?