Ultime su Casa Brunacci di Montalcino

 
ALTRE INFORMAZIONI SU CASA BRUNACCI DI MONTALCINO
 
Grazie ad internet, riesco a trovare altre interessanti informazioni sui Brunacci di Montalcino. Informazioni che mi saranno in seguito molto utili al momento in cui potrò visionare i registri parrocchiali.
Sulle seguenti passate pubblicazioni ho trovato riferimenti a dei Brunacci che già fin d’ora mi sono di molto aiuto per integrare l’albero genealogico di Casa Brunacci di Montalcino.
 
Iniziamo con il libro “Teatri: luoghi di spettacolo e accademie a Montepulciano e in Valdichiana‎ di Carlo Avetta, Carlo Falchi – 1984 – 372 pag.”
In questo libro (che bisognerebbe cercare insieme agli altri nella Nazionale di Firenze o nella Biblioteca di Montalcino) viene citato un altro Cosimo Brunacci, il quale, essendo vivente nel 1761, non può essere quel Cosimo Brunacci dei moti rivoluzionari del 1799 il quale allora doveva avere circa 20 anni.
Leggiamo che: “Nel 1761 un certo Cosimo Brunacci chiede il permesso di restaurarlo (il teatro) con il ricavato della vendita dei palchetti e, poiché la platea serviva di transito alla cancelleria civile ed era usata come archivio della comunità …”
Quindi dobbiamo anticipare al 1761 l’arrivo dei Brunacci a Montalcino. Sicuramente a quando fu fatta alleanza con Firenze a detta del Santi: “Fu però sempre mal tollerata dai Montalcinesi, tal che senza perdersi di coraggio, presto si ribellarono dai Senesi, facendo lega coi Fiorentini”.
 
Nel libro “La patria locale: l’identità dei Montalcinesi dal XVI al XX secolo. Di Lucia Carle – 1996 – 357 pag.” troviamo i figli del Santi e del Cosimo Brunacci del 1799: “Nel 1835, Antonio di Filandro Tamanti e, nel 1837, l’avvocato Tullio di Luigi Santi Canali e Giuliano di Cosimo Brunacci, fanno salire il numero degli « imborsati» fra i gonfalonieri a 41. Verso la metà dell’800 sembra accelerarsi il ...”
Troviamo, quindi Giuliano Brunacci, il trisavolo di Andrea Brunacci di Torino, sposato con Bacchetti Orsola. Quindi abbiamo sicuramente ricostruito l’albero genealogico di Andrea Brunacci in forma diretta sino al Cosimo del 1799, padre di Giuliano.
In questo stesso libro troviamo un’altra interessante informazione che mi riporta ad un colloquio telefonico avuto recentemente con lo storico Montalcinese, prof. Bruno Bonucci, il quale mi parlava di un “maire” (Sindaco) di casa Brunacci.
Infatti leggiamo: “Nel 1809 Antonio Brunacci, il maire ha 58 anni, essendo nato nel 1751, ed è quindi uomo della generazione nata prima dei cambiamenti del 1777. E’ un possidente proveniente da un lignaggio del primo ordine. E’ anche lo zio di Cosimo, che nato nel 1779 circa, è inacrerato come rivoluzionario.”
Così, grazie a questo libro, ora abbiamo il nome del “Maire”, Antonio Brunacci, il quale è anche fratello del padre di Cosimo Brunacci del 1799, nato nel 1779.
Questo Antonio Brunacci, nonostante i suoi 58 anni, rispetto ai 20 del nipote, ne doveva avere di coraggio! Accettare di fare il “Maire” era abbastanza pericoloso! Se il nipote con la restaurazione fu imprigionato, cosa ne fu dello zio?
 
Nel “Diario Senese dal 1714 al 1785, di Giovanni Antonio Pecci, Pietro Pecci, Elena Innocenti – 2000 – 374 pag.” troviamo questo riferimento: “… i complimenti che in nome della loro città gli fecero il Brunacci e l’ Angelini cittadini di Montalcino. …”
Non sappiamo chi sia questo Brunacci, ma tra il 1714 ed il 1785 abbiamo i due Cosimo ed il Maire Antonio.
 
Nel libro "Itinerario di Pietro Sorri (1556-1622), di Pietro Sorri – 1983 – 63 pag." troviamo un riferimento ad un altro membro di Casa Brunacci di Montalcino: “… A Lutio Brunacci di Montalcino la tavola entrovi il Transito di S. Antonio …”. Bisognerebbe trovare il libro per avere le date.
 
Nel libro “Arte cristiana: Volume 94,Edizioni 832-837, Scuola beato angelico (Milan, Italy), Società amici dell’arte cristiana (Milan, Italy) – 2006 troviamo che a Siena, nella Chiesa di S. Agostino, vi era una Cappella Brunacci: “.. che fu poi mezza rovinata, quando Cosimo vecchio de’ Medici fece il noviziato, la cappella e il ricetto dinanzi alla sagrestia … destinato verosimilmente alla cappella della famiglia Brunacci nella chiesa di Sant’ Agostino a Siena. …”. Sarà la cappella di Casa Brunacci di Montalcino?