1277 – Chiesa di S. Pietro a Ischia, o Santa Apollonia

Descrizione storica e artistica di Pisa e de’ suoi contorni
A cura di Ranieri Grassi – Pisa 1837
Chiesa di S. Pietro a Ischia, o Santa Apollonia
Fu edificata e dotata questa chiesa dalla nobile ed estinta famiglia Galletti, la quale traeva la sua origine dall’isola d’Ischia vicino a Napoli; e dal luogo da cui provenne chiamò questa chiesa s. Pietro ad Ischia, come apparisce dall’iscrizione sepolcrale di Andreotto Galletti posta nel pavimento, che è l’unico monumento antico della predetta chiesa, adesso tutt’affatto rimodernata:
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Hic jacet Andreottus Gallettus de Ischia patronus istius Ecclesiae una cum consortibus suis. Die 6 Aprilis anno Domini 1349.
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Una moderna iscrizione, posta internamente sopra la porta d’ingresso da Antonia Galletti Franceschi e da Maria Maddalena Galletti, ci avverte della edificazione di detta chiesa nel 1148 sui fondamenti di altra più piccola già costruita sei secoli avanti; come anche ci avvisa della restaurazione ed ampliazione eseguita nel 1277 per la pietà di Francesco Galletti e di Alessandra Brunacci sua consorte.
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Venne poi nell’attual maniera rimodernata col disegno del pisano Mattia Tarocchi, del quale è ancora la pittura architettonica del maggiore altare.