1815, Protesta del Cardinale al Congresso di Vienna

14 giugno 1815
Termina il Congresso di Vienna
ma in modo insoddisfacente per il Cardinale
il quale protesta formalmente
Gli “storici” nel trattare il Congresso di Vienna mettono sempre in risalto i buonissimi risultati ottenuti dal Cardinale a favore della Santa Sede, dal che si dovrebbe dedurre che lo stesso Cardinale se ne sia espresso, nei suoi a posteriori commenti, positivamente.
Nell’Archivio Segreto del Vaticano c’è, però, un documento di cui, quando ne entrai in possesso, non mi sembrava ben chiaro il contenuto.
Si tratta di una “Protesta ufficiale”, con richiesta di inserimento della stessa nel protocollo degli Atti del Congresso, scritta dallo stesso Cardinale alle Potenze congressuali dopo pochissimi giorni dalla chiusura del Congresso.
E’ un documento unico nel quale si nota tutta l’amarezza del Cardinale per non essere riuscito pienamente nei suoi intenti.
Infatti da questa “protesta” si osserva che egli non era assolutamente soddisfatto dei risultati ottenuti.
La “Protesta ufficiale” è anticipata da una nota di accompagnamento (segue la “nota” e la “protesta”).

   Tali documenti li ho trovati, come ho accennato sopra, nell'Archivio Segreto del Vaticano, ma non perchè siano stati segretati, bensì perchè una parte dei faldoni, riguardanti il Consalvi, furono trasferiti dopo la sua morte, dall'Archivio di Propaganda Fide all'Archivio Segreto del Vaticano. Molto probabilmente per essere consultati. Da allora si trovano ancora lì.
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   Si tratta dei faldoni n.20, 21, 22, 23 e 24. In uno di essi ho torvato la suddetta "protesta" del Consalvi, con relativa "nota".
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   Nel 1847 e nel 1864 una pubblicazione inglese (Correspondence respected the Affairs of Italy – 1846/1847), ed un articolo pubblicato a Trento sull'ECO DELLE ALPI RETICHE, fanno riferimento ai documenti dal sottoscritto pubblicati integralmente in questo sito.
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Cliccare su: 1847 – 1864
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