Articolo del 19.3.2011

 
Dopo l’Erma del Canova, un altro busto in onore di Cimarosa
 
 
 
 
Scritto da red   
sabato 19 marzo 2011
Un ‘Comitato pro Cimarosa’ per incrementare gli studi sul “cigno di Aversa”, ma soprattutto realizzare il busto concepito alla fine dell’800 dal disegnatore Roberto Focosi e inciso da Luigi Rados. La litografia è conservata presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, dove tra l’altro si trovano anche opere mai musicate di un altro grande del
settecento musicale aversano, lo Jommellino al secolo Gaetano Andreozzi, le quali furono scoperte alcuni anni fa dal musicista Fabio di Lella, dalle studiose Filomena e Silvana di Sarno, dall’assessore alla cultura Nicola De Chiara. Il busto sarà realizzato a Massa Carrara dalla ditta “Le Pietre” avrà un’altezza di 75 cm e sarà posto all’ingresso della sacrestia della chiesa di Sant’Audeno (la Trinità) ad Aversa, dove oggi si trova il certificato di battesimo di Cimarosa. Il Comitato terrà un incontro (domani) domenica nella parrocchia di Sant’Audenio, saranno presenti tra gli altri il pronipote del cardinale Ercole Consalvi, il prelato che commissionò un’altra erma di Cimarosa al grande Antonio Canova, esposta l’ultima volta a Forlì (appuntamento mondiale che il nostro giornale seguì da vicino (http://www.corrierediaversaegiugliano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9499&Itemid=45). Nell’incontro si parlerà anche delle musiche inedite di Cimarosa ritrovate presso la Propaganda Fide di Roma, ed in quella occasione il maestro Di Lella ne eseguirà alcune. Verrà fatto un escursus storico anche sul clavicembalo del Cimarosa, oggi custodito nel Conservatorio “San Pietro a Majella”.