Uno dei Palazzi Brunacci a Montalcino

Nella biografia dell’architetto Baldassarre Peruzzi (1481-1536) sembra che una della case della Famiglia Brunacci a Montalcino fosse Villa Montorsoli, che non so se esista ancora oggi e dove si trovi.

Comunque leggo che:
"Nella Villa detta Montorsoli dei Signori Brunacci della Città di Montalcino, vedesi sopra la Porta della Sala del Palazzo di detta Villa una mezza luna dipinta a grottesco con certe figurine bizzarre e graziose tra le quali Cerere, e Bacco, ed alcune Teste di Fauni con cappelliere di frutti belle assai, e sembrano di Baldassarre: vi è scritto quanto dice Virgilio nel Egloga 2» — Pallas, quas condidit, ares ipsa colat, nobis placeant ante omnia Sylva. Tutte cose allusive alla Villa. Nella sala del Palazzo di detta Villa vi è dipinta nella facciata; d’avanti alla Porta l’incendio di Troja; ma questa Pittura è tanto guasta che non si distingue quasi più ciò, che rappresentava. Nella detta sala, e nelle camere presso la medesima vi sono i fregi bellissimi di detto autore, e ben conservati, ne i quali si vedono le più bizzare idee di grotteschi mischiati con vari putti, animali, foglie, fiori, sfingi ed altro che sono mirabili. Nella camera entrando a man sinistra, vedesi nella volta un quadro di pittura con due figure amorose sotto un Padiglione, che sono condotte a maraviglia. Tutto a fresco. In detta villa si conserva una tegola, su cui vi è dipinta a fresco una Nostra Signora col putto bellissima, fatta con una franchezza indicibile, seppure non fosse di Salimbeni, come si crede sicuramente."

Mi chiedo, ma se oggi questa villa è conosciuta come Villa Montorsoli, come fanno a ricordare che cinque secoli fa apparteneva ai Brunacci?

Andrea Brunacci mi viene in aiuto con una sua ricerca:
"Carissimo Maurizio, a Montalcino non esiste la villa Montorsoli ma Montosoli, la cui descrizione, che ho trovato, mettendo Villa Montosoli e leggendo su MONTALCINO IERI, corrisponde esattamente al brano della biograafia di Baldassarre Peruzzi. Prova a controllare. Se apri ITINERARI DI MONTALCINO, leggerai che il committente fu Giulio Tuti, il suo nome pare sia scritto sul portale ad arco, con il suo stemma e l’anno di costruzione 1535. Ennesimo giallo!!!!!"

Quindi, dato per scontato che i primi proprietari di Villa Montosoli fu Giulio Tuti, dobbiamo solo cercare nel catasto in quale periodo ne divennero proprietari i Brunacci.