26 sett. 2014 – altre ricerche su Lucia Brunacci ed Anna Risi

Oggi, 26 settembre 2014, sono tornato all’Archivio Diocesano di S. Giovanni.
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Cerco il battesimo di Lucia Brunacci, la morte del marito Cesare Preti ed il suo successivo convivente con il quale viveva nel 1903 nell’ex-Villa Del Bufalo.
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Cerco la conferma che la Anna Risi, deceduta il 18 maggio del 1900 e sposata con Ferdinado Marraccini di Pistoia, sia proprio la modella del Feuerbach. Cerco anche la morte e la nascita del marito.
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LUCIA BRUNACCI
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Per quanto riguarda Lucia Brunacci, oggi per un momento ho pensato di aver fatto “bingo”! (Si dice così?).
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I suoi genitori, Giuseppe Brunacci (1805-1859) di Ignazio di Toscanella, e Marianna Pace (n. 1818) di Pietro di Genzano, sembra che non avessere molta tranquillità. Cambiavano continuamente residenza.
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La prima figlia Maria (1843) viene battezzata nella Parrocchia di S.M. in Traspontina, la seconda Santa (1844) nella Parrocchia di S.Giacomo in Augusta.
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La terza figlia, scopro oggi, non fu Lucia, bensì Carlotta Vittoria, la quale viene battezzata il 4 nov. 1846 nella Parrocchia di S. Maria Maggiore. Speravo di trovare subito dopo anche Lucia, invece … ancora niente!
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Dopo Carlotta Vittoria nascono altri 5 figli: Lucia, Clementina, Angelo, Assunta ed Ettore. Tutti vengono battezzati di nuovo nella Parrocchia di S. Giacomo in Augusta, meno Lucia, che non riesco ancora a trovare.


ANNA RISI
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Di Anna Risi, sposata con Ferdinando Marraccini di Pistoia, trovo oggi, sempre per caso, l’atto pre-matrimoniale nel quale scopro l’età esatta di Ferdinando Marraccini. Egli aveva 10 anni più di Anna Risi e non faceva il calzolaio, come è tramandato nelle varie biografie sul Feuerbach ed Anna Risi, bensì il carbonaro, come abbiamo già visto anche precedentemente.
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Cercando tra gli atti-prematrimoniali del notaio Monti tra il 1851 ed il 1860, trovo l’atto n. 323 a nome di Risi A. e Marraccini Ferd. di Bartolomeo del 10 nov. 1854.
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Sono propio loro. Nel fascicolo trovo la certificazione battesimale richiesta ed inviiata da Pistoia riguardante Ferdinando Marraccini, la certificazione battesimale di Anna Risi, inviata da Genzano ed anche la certificazione della cresima.
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Apprendiamo, quindi, che Ferdinando di Bartolomeo Marraccini e di Anna Cinelli è nato nel 1829, la stessa età del Feuerbach), e che fu battezzato il 29 luglio nella Chiesa di S. Bartolomeo a Cadore.
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E che andò a Roma nel 1851 visto che “dalla sua nascita a tutto l’anno 1850 dimorò in detto Popolo sempre“.
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Un testimone suo parente, Giovanni Marraccini del fu Domenico di 32 anni, scapolo, ed abitante in piazza delle Carrette 3, nella Parrocchia di S. Quirico, dichiara che la professione di Ferdinando Marraccini era quella di “CARBONARO”.
(Quindi non calzolaio! Questo, però, non è un problema, perchè, sposando la Anna Risi, potrebbe aver imparato a fare il calzolaio, visto che precedentemente avevo trovato un Risi con questa professione). Comunque, anche l’altro suo testimone, Alessandro Celli, dichiara di essere “carbonaro” in via Tomacelli 111, e che il Ferdinado Marraccini era pistoiese e “garzone carbonaro”.
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Segue la certificazione battesimale inviata da Genzano a nome di “Anna Maria Risi, battezzata il 14 luglio 1839. Libro 15, pag. 172, n. 114.
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Vi è anche la certificazione della “Cresima”, che, però, sembra sia avvenuta a Roma il 14 agosto 1851 e non a Genzano. Libro 87, foglio 147. Secondo la ricerca di Claudia Gerken, la Famiglia di Anna Risi emigrò a Roma dopo il 1851.
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Anche Anna Risi porta un testimone. Si tratta dello zio Giuseppe Livi napoletano e da 36 anni risiedente a Roma. Egli afferma che Anna Risi è la nipote della moglie.

Quindi, abbiamo, secondo me, un problema: questa Anna Risi, super certificata e moglie di Ferdinando Marraccini, è veramente la vera Anna Risi modella del pittore Anselm Feuerbach?
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Potrebbe essere lei, ma non ne abbiamo la certezza!
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Secondo Eulenberg, presente a Roma nel 1902, il quale pubblicò la storia di Anna Risi nel 1946, da cui, poi, l’anno successivo fu girato un film in Austria, ella era la moglie del calzolaio “Risi”.
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Il problema è che, per avere la certezza anagrafica su Anna Risi, dovremmo fare una ricerca negli archivi tedeschi, cercando la corrispondenza personale dei numerosi tedeschi presenti a Roma nel fine ‘800, in particolare la corrispondenza di Paul Hartwig, di Herbert Eulenberg e di Hermann Uhde-Bernays, in quanto loro erano sicuramente al corrente di come morì e quando Anna Risi. In particolare bisognerebbe trovare gli appunti di Eulenberg, che si trovano a Dusseldorf.

Nel frattempo, riporto qui di seguito una precedente ricerca sulle varie Anna Risi, trovate nei vari registri parrocchiali:
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PROMEMORIA CERCANDO ANNA RISI

Sino ad ora ho trovato varie “Anna Risi” ma non ho ancora la certezza di quale sia la modella del pittore Anselm Feuerbach.
1) Al Verano ho trovato una tomba il cui concessionario è un certo MORELLI GIOACCHINO deceduto il 12.6.1944, il quale, però, non risulta all’Anagrafe di Roma. In questa tomba vi è sepolta una “ANNA RISI”, insieme a Morelli Francesca, Morelli Romano, Moretti Maria, Moretti Luigi, Moretti Francesco. Poi altri Morelli ed altri Moretti, per finire con Ludovici Eugenio, deceduto il 14.5.1988.
2) Al Verano vi sono sepolte altre tre “Anna Risi”, ma esse sono decedute tutte dopo il 1950, per cui sono da escludere, essendo la Anna Risi che io cerco, nata nel 1848.
Invece, all’Archivio della Parrocchie, a S. Giovanni, ho trovato le seguenti informazioni, che spero, prima o poi, mi portino alla soluzione.
Nei contratti pre-matrimoniali ho trovato:
a) al n. 6338/1865 uff. IV, matrimoni, vi è ANNA RISI di Luigi di Velletri, di anni 35, la quale viveva a Roma da soli 10 anni. Abitava in via S. Marco 27 ed era fruttarola di professione. Sposa Francesco Landoni.
b) al n. 6741/1866 uff. IV, matrimoni, la stessa ANNA RISI, rimasta vedova di Landoni, si risposa con Mariano Moriconi.
QUESTA ANNA RISI E’ DA ESCLUDERE, sia per l’età, sia perché nel 1865 la vera Anna Risi lasciò Anselm Feuerbach per andare con un ricco inglese. Inoltre, non era una fruttarola, bensì moglie di un calzolaio di Trastevere (sempre, se sia vero!).
c) al n. 1760/1851, uff. III, matrimoni, trovo la supplica del 10.8.1851 di ANNA RISI, vedova di Simone Agostini della Parrocchia di S. Crisagono (Trastevere), la quale sposa Giovanni Guglielmi della Parrocchia di S. Maria in Trastevere.
d) al n. 17104/1850, uff. III, matrimoni, trovo una ANNA RISI di Antonio di Albano della Parrocchia di S. Carlo a Catinari, che sposa FRANCESCO PETOCCHI di Fortunato, romano della Parrocchia dei SS Apostoli. Matrimonio il 21.10.1850.

ALTRA IPOTESI SU CUI LAVORARE:
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Perchè nel certificato di morte della Anna Risi deceduta il 18 maggio 1900 a 61 anni si dichiara che ella era VEDOVA di Ferdinando Marraccini?
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Come è possibile che il Marraccini, 40 anni prima, se fosse stata sua moglie la modella del Feuerbach, nei primi 5 anni in cui egli fu lasciato dalla moglie per andare a convivere con il Feuerbach, non abbia chiesto l’annullamento del suo matrimonio? Sicuramente, l’avrebbe ottenuto facilmente e si sarebbe potuto rifare una famiglia, oltre a mitigare la vergogna nei confronti dei parenti e del vicinato. Anche se fosse andato via
da Roma e fosse ritornato a Pistoia, avrebbe dovuto comunque presentare domanda di annullamento. Invece, la Anna Risi, registrata all’anagrafe di Roma, alla sua morte, risultava “VEDOVA”. Nel film che fu girato nel 1947 in Austria ipotizzano che il marito di Anna Risi si sia arruolato tra i garibaldini e che sia morto in guerra. Per scrupolo ho fatto anche questa ricerca, ma non vi è alcun MARRACCINI tra i caduti garibaldini.
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Quasi quasi, provo a cercare tra le richieste di annullamento dei matrimoni dal 1860 in poi. Mi serve un contatto!