Dipartimento di Fisiologia della Sapienza di Roma

Ieri, venerdì 12 novembre ’10, ho portato al Dipartimento di Fisiologia dell’Università La Sapienza di Roma, il quadro raffigurante il prof. Bruno Brunacci, dipinto circa 100 anni fa e che io ho eredidato da Lina Esposito di Perugia, nipote di Bruno Brunacci.

Il quadro fu inviato da Lydia Bocci, moglie di Bruno, alla sorella Maria Pia Brunacci, madre di Lina. Da quel giorno è rimasto imballato presso la sua casa e nessuno, neanche il notaio, conosceva il contenuto dell’imballaggio.

Così quando l’ho aperto ed ho visto che si trattava di un dipinto del prof. Bruno Brunacci, ho contattato i Responsabili dell’Università, comunicando loro che desideravo donarlo a Fisiologia, dove Bruno aveva lavorato dal 1912, chiamato dal Prof. Luigi Luciani, sino alla sua morte avvenuta nel 1919.

La dr.ssa Cristina Limatola mi ha risposto positivamente, comunicandomi che il Dipartimento avrebbe volentieri accettato il dipinto del prof. Bruno.

Le dimensioni del quadro sono 94 x 128 cm e verrà appeso in alto sopra l’entrata della biblioteca del Dipartimento di Fisiologia.

Così ieri ho avuto il piacere di consegnarlo alla dr.ssa Cristina Limatola, la quale mi ha gentilmente portato in biblioteca e fatto vedere il punto esatto dove esso verrà appeso.
Naturalmente ne ho approfittato per fare alcune foto in attesa di quella definitiva.

Ho naturalmente donato al Dipartimento anche altro materiale del prof. Bruno. Trattasi di documentazione interessantissima che ho provveduto a scannerizzare e che inserirò nella Galleria fotografica in un apposito album.

Altro album di foto l’avevo creato precedentemente con foto del prof. Bruno e della moglie Lydia Bocci.

Infine, ho consegnato alla Dr.ssa Cristina Limatola una mia lettera con la quale ufficializzo la donazione del quadro e dei documenti al Dipartimento di Fisiologia di Roma ed alla quale la dottoressa mi invierà una lettera di accettazione.

Con questo, credo di aver finito con il Prof. Bruno Brunacci ed inizierò ad esaminare la documentazione del fratello Francesco, morto in Libia nel 1914 (vedere la sezione "Tenente Francesco Brunacci".