Cimitero di Pavia

Oggi ho avuto la conferma che il prof. Vincenzo Brunacci fu sepolto nel Cimitero comunale di Pavia.
.
Precedentemente avevo trovato il seguente documento:
.

"Registro Demografico della Restaurazione", faldone n. 302, parrocchia di S. Francesco, riporta le seguenti indicazioni:
 
"N. 424. Brunacci Vincenzo, di anni quarantanove, cattolico, Professore di q(ues)ta R(egia) Università, Nubile, domicil(iat)o in Pavia, corso di Strada Nuova 392, (gli spazi per i nominativi dei genitori non sono compilati, vi è solo l’indicazione "fu Brunacci … padre, fu … madre") [morto] li 16 giug(n)o ore 2 ant(imeridian)e in d(ett)a casa, [visitato] li 16 d(ett)o, [tumulato] li 17 d(ett)i nel Cimit(er)o Comune, [Ultima malattia o motivo della morte] Malattia spasmodica".
 
Il "Cimitero Comune", all’epoca della morte del Brunacci, doveva essere già nella sua collocazione attuale, presso la chiesa extramurale di San Giovanni alle Vigne, detta popolarmente ancora oggi "San Giovannino". Fu completamente ristrutturato dopo l’unità d’Italia, intorno agli anni Ottanta dell’Ottocento e molte tombe furono cancellate.

Oggi ho ricevuto dal dr. Giovanni Zaffignani, Responsabile dell’Archivio Storico Civico
e Segretario Società Pavese di Storia Patria (Piazza Petrarca, 2- 27100 Pavia (PV) ), il seguente messaggio che conferma quanto sopra:
.
Egr. sig. Brunacci,
in allegato piccola notizia tratta da una pubblicazione conservata nella biblioteca di Urbana, università illonois, nel fondo cavagna sangiuliani acquistato dagli americani nel 1921.
 .
"Brunacci Vincenzo, da Firenze, professore di calcolo sublime, morto in Pavia il 16 giugno 1818, fu sepolto nel cimitero di Pavia, ove leggevasi la seguente modesta iscrizione posta a suo ricordo: VINCENTIO BRUNACCI IN ATHENAEO TICINENSI MATHES. PROF. QUIETEM AETERNAM DEPRECAMINI OBIIT XVI JUNII ANNO 1818. "
 .
altre notizie non ne abbiamo, in quanto non conserviamo registri di morte del periodo (abbiamo un buco negli anni 1815-1823) comunque conserviamo lettere di vincenzo brunacci nel fondo Bonetta."
G.Z.

Ringraziamo il dott. Giovanni Zaffignani e la ricerca della tomba … continua!