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Evento del Ministero della Cultura

Convinto che si trattasse di un evento del 2025, mi è stato comunicato che, invece, l’evento riportato qui di seguito, si è svolto nel 2020, durante il periodo pandemico.

Essendo, comunque, una informazione storica interessante, non lo cancelliamo.

Il Ministero della Cultura nel 2020 propose il seguente evento:

“Partecipiamo al flash mob digitale proposto Mibact “Viaggio in Italia” attraverso antiche e preziose carte geografiche.

Vi invitiamo a percorrere le terre, città, laghi, fiumi e strade dello Stato pontificio rappresentato nella pianta di metà Ottocento che vi mostriamo. Un territorio così vario che dagli appennini e dalla Laguna di Comacchio a nord si estendeva a sud fino a Terracina, era lambito dalle acque dell’Adriatico e del Tirreno e racchiuso tra i confini del Regno di Napoli, del Ducato di Toscana, di Modena e del Regno Lombardo Veneto.

La carta corografica che vi proponiamo raffigura l’organizzazione dello Stato della Chiesa subito dopo la Restaurazione. Nel 1814 Con la fine del periodo napoleonico che aveva portato all’annessione delle province settentrionali e adriatiche alla Repubblica Cispadana prima, al Regno d’Italia poi e all’aggregazione degli Stati romani all’Impero francese, lo Stato della Chiesa torna in possesso dei suoi territori. Il pontefice Pio VII e il suo Segretario di Stato, il cardinale Consalvi, con il motu proprio “Quando per ammirabile disposizione” del 1816, avviano una profonda riorganizzazione dell’amministrazione. L’editto del 26 novembre 1817, “Riparto dei governi e delle comunità dello Stato pontificio con i loro rispettivi appodiati”, sancisce la nuova geografia politica: lo Stato, ad esclusione della Comarca di Roma, è suddiviso in 17 provincie rette da delegati. Era inclusa anche Benevento. Tale riforma amministrativa e territoriale era stata influenzata dai principi ispiratori del sistema francese che in Italia erano stato applicati durante il dominio napoleonico.”